Quando il lago aiuta la montagna

Domenica 23 novembre si inaugura alla Galleria Amici dell’Arte una mostra collettiva alla quale partecipano circa 30 artisti. Un’iniziativa di solidarietà verso la popolazione colpita dal disastro del giugno 2024

Il titolo è: “Artisti a Brissago per l’Alta Vallemaggia”. Non è un film, non è un libro, ma, come suggerisce la parola “artisti” è una mostra. Una collettiva. Ma non è una mostra come le altre, e nemmeno una collettiva come le altre. È una panoramica su un decennio di storia della Galleria Amici dell’Arte, una vera e propria istituzione culturale di Brissago, che promuove pittori e scultori, offrendo loro una vetrina e una visibilità che altrimenti non avrebbero. E un’iniziativa di solidarietà verso la popolazione colpita dal disastro del giugno 2024. Il titolo potrebbe dunque essere: “Quando il Lago aiuta la Montagna”.

Ma veniamo al punto: domenica 23 novembre, alle 16.00 la mostra aprirà le porte al pubblico, con il vernissage nella nuova sede della Galleria, al piano terreno di Casa Branca Baccalà. La mostra, alla quale prendono parte circa trenta artisti che negli anni scorsi hanno esposto a Brissago, durerà fino al 3 gennaio. Il ricavato della vendita delle opere verrà devoluto all’Associazione per la ricostruzione della Bavona e della Lavizzara.

“Da tradizione – spiega la presidente, Carolina Marcacci Rossi – l’ultima mostra della Galleria Amici dell’Arte è a scopo benefico. Quest’anno abbiamo dunque pensato di organizzare un’esposizione speciale destinando il ricavato alla popolazione colpita dalla catastrofe del giugno 2024. Abbiamo contattato gli artisti che hanno esposto le loro opere nella nostra galleria durante questi ultimi anni e una trentina di loro ha aderito con entusiasmo e disponibilità all’iniziativa. Ognuno proporrà una o più opere. In caso di vendita, l’introito o parte di esso, in base alle scelte degli artisti, verrà devoluto al conto ufficiale per la ricostruzione della Bavona e della Lavizzara”.

La sindaca Marcacci Rossi: “Arte e cultura, un ponte tra passato, presente e futuro”

Oltre alle autorità di Brissago, al vernissage parteciperà anche la vicesindaca di Cevio Romana Rotanzi. Non mancherà, ovviamente, alla cerimonia la sindaca di Brissago, Veronica Marcacci Rossi.

“Credo che la cultura e l’arte, nelle loro varie forme ed espressioni – afferma quest’ultima – siano elementi fondamentali per le comunità, soprattutto di fronte ai rischi di omologazione e di appiattimento legati alla globalizzazione. Arte e cultura sono espressioni umane che parlano al nostro spirito, che ci mettono in reciproca comunicazione, e che sottolineano l’unicità dell’individuo in un mondo sempre più uniformato. Sono anche un ponte tra passato, presente e futuro, e in questo senso mi auguro che le nuove generazioni sappiano appassionarsi alla promozione dell’arte come hanno fatto e fanno coloro che hanno dato vita alla Galleria. Un plauso particolare, infine, per aver organizzato la mostra di prossima inaugurazione, che da una parte riunisce gli artisti che negli anni hanno esposto le loro opere a Brissago e dall’altra tende una mano a chi è stato colpito al cuore dalla catastrofe”.

La sindaca sottolinea inoltre che il volontariato, per questa e altre associazioni che operano in una piccola comunità come Brissago, è fondamentale: “Per questo è importante poter contare su nuove figure che si mettano a disposizione per mantenere vivo e propositivo il nostro paese”.

Il municipale Palmieri: “Un paese senza cultura è un paese morto”

Le fa eco il collega di Municipio Ottavio Palmieri, responsabile del Dicastero cultura: “Lo dico e lo ridico fino allo sfinimento: un paese senza cultura è un paese morto. Gli Amici dell’Arte meritano dunque un sincero applauso, non solo per quest’ultima iniziativa, ma per tutta la loro storia e il loro impegno. L’Associazione è nata a Brissago alla fine degli anni Settanta su iniziativa di un gruppo di persone interessate all’arte, tra cui spiccano nomi che meritano di essere ricordati: le sorelle Verena e Betty Knobel, Tina Stolz, l’avvocato Adriano Conti Rossini, Giancarlo Kuchler, che per molti anni è stato sindaco di Brissago, il pittore Claudio Baccalà… E, naturalmente, chi oggi è ancora attivo e continua a lavorare dedicando il proprio tempo all’Associazione, come Delia Pantellini e Giuseppe Rossi, che ne fu il primo presidente”.

Promuove la cultura è un compito e un valore fondamentale, aggiunge Palmieri: “Oggi il nostro grazie va all’attuale presidente Carolina Marcacci Rossi e a tutti i membri di comitato e ai volontari che si mettono a disposizione per il bene della comunità, promuovendo artisti brissaghesi e non solo, nella nuova sede di Casa Branca Baccalà. Se poi pensiamo al gesto di solidarietà legato all’ultima mostra del 2025, il cui ricavato sarà destinato alla popolazione valmaggese colpita dalla catastrofe, in qualità di responsabile del Dicastero cultura del nostro Comune non posso che ritenermi ancora più fiero dell’operato degli Amici dell’Arte”.

“Proponiamo sempre sei esposizioni all’anno – spiega la presidente della Galleriua, Carolina Marcacci Rossi -: iniziamo in marzo e terminiamo con la sesta, che è destinata alla beneficenza. Possiamo fortunatamente contare, oltre ai membri del comitato, su una decina di volontari, che ci consentono di aprire al pubblico la sala. La popolazione di Brissago è molto generosa nei nostri confronti, riceviamo tante donazioni di sostegno, che per noi sono fondamentali, e ci piacerebbe anche che più brissaghesi visitassero le nostre mostre. Spero che la nuova sede nella prestigiosa Casa Branca Baccalà richiami più visitatori e le prime indicazioni sono già confortanti. In ogni caso, sono certa che la mostra che inaugurerà il 23 novembre sarà anche un’occasione di incontro e di promozione per il nostro amato paese”.

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